Intervista allo specialista
Dottore, quando è indicata la riabilitazione motoria?
in caso di fratture ad esempio, ma ogni qualvolta che un segmento del nostro apparato osteoarticolare annulla il movimento o lo diminuisce ( immobilità dovuta a traumi o altro). La mancanza di movimento causa il calo della muscolatura e le articolazioni interessate riducono l’ampiezza dei movimenti.
In che cosa consiste la Riabilitazione?
La Riabilitazione consiste in un movimento dapprima passivo, attuato sul paziente dalle mani di un tecnico della riabilitazione e successivamente sempre più attivo, attuato cioè direttamente dal paziente seguendo le indicazioni del tecnico.
I programmi di Riabilitazione, dove si svolgono?
Questi programmi si possono eseguire “a secco” in una palestra per riabilitazione o in un ambulatorio di fisiokinesiterapia, oppure preferibilmente in acqua, in una piscina termale.
Perché è preferibile la riabilitazione in piscina Termale?
L’idrochinesiterapia, cioè la chinesiterapia effettuata in acqua offre numerosi vantaggi:
la spinta al galleggiamento, questo significa fare movimento in situazione di “scarico” di buona parte del peso.
La densità dell’acqua (1000 maggiore di quella dell’aria) provoca:
resistenza al moto e pressione idrostatica – Resistenza al moto vuol dire che il movimento soprattutto attivo, incontrerà una resistenza che aumenta in misura esponenziale con la velocità, una resistenza dolce ed elastica che non permette movimenti veloci e scatti. La pressione idrostatica è particolarmente utile negli edemi agli arti inferiori, si ha cioè una specie di spremitura dolce e uniforme dal basso verso l’alto;
il calore – aumenta il metabolismo, – migliora la circolazione locale (riassorbimento degli edemi) – innalzamento della soglia del dolore, – effetto miorilassante, potenziato dall’uso di idromassaggi.
L’idrochinesiterapia si dimostra più efficace in piscina termale perché…
Alle Terme da sempre si lavora con l’acqua e il calore, le piscine termali riabilitative hanno l’acqua a temperatura di 36°. Alle Terme poi si associano una serie di terapie accessorie come i fanghi e o i massaggi.
Le acque minerali – in Emilia Romagna soprattutto l’acqua solfurea e salsobromojodica sono particolarmente efficaci, la prima ad esempio sulla cartilagine articolare.
l’Acqua salsobromoiodica ha un elevato contenuto salino, quindi maggior densità, pressione osmotica ed effetto antiedemigeno maggiore. Ma soprattutto è dotata di effetti antinfiammatori.
Tutte le Terme dell’Emilia Romagna effettuano la Riabilitazione in piscina Termale (o idrochinesiterapia)