La Cura
Per presentare la Riabilitazione termale abbiamo intervistato lo specialista in Idrologia Medica e Consulente Sanitario delle Terme dell’Emilia Romagna
Dr Attilio Menconi Orsini.
Dottore, quando è indicata la riabilitazione motoria?
in caso di fratture ad esempio, ma ogni qualvolta che un segmento del nostro apparato osteoarticolare annulla il movimento o lo diminuisce ( immobilità dovuta a traumi o altro). La mancanza di movimento causa il calo della muscolatura e le articolazioni interessate riducono l’ampiezza dei movimenti.
In che cosa consiste la Riabilitazione?
La Riabilitazione consiste in un movimento dapprima passivo, attuato sul paziente dalle mani di un tecnico della riabilitazione e successivamente sempre più attivo, attuato cioè direttamente dal paziente seguendo le indicazioni del tecnico.
I programmi di Riabilitazione, dove si svolgono?
Questi programmi si possono eseguire “a secco” in una palestra per riabilitazione o in un ambulatorio di fisiokinesiterapia, oppure preferibilmente in acqua, in una piscina termale.
Perché è preferibile la riabilitazione in piscina Termale?
L’idrochinesiterapia, cioè la chinesiterapia effettuata in acqua offre numerosi vantaggi:
- la spinta al galleggiamento, questo significa fare movimento in situazione di “scarico” di buona parte del peso.Inoltre, la densità dell’acqua (1000 maggiore di quella dell’aria) provoca:
- resistenza al moto e pressione idrostatica – in altre parole il movimento, soprattutto attivo, incontrerà una resistenza che aumenta in misura esponenziale con la velocità. Si tratta di una resistenza dolce ed elastica che non permette movimenti veloci e scatti. La pressione idrostatica è particolarmente utile negli edemi agli arti inferiori, si ha cioè una specie di spremitura dolce e uniforme dal basso verso l’alto;
- il calore aumenta il metabolismo, migliora la circolazione locale (riassorbimento degli edemi) con innalzamento della soglia del dolore, con effetto miorilassante potenziato dall’ uso di idromassaggi.
L’idrochinesiterapia si dimostra più efficace in piscina termale perché…
Alle Terme da sempre si lavora con l’acqua e il calore e infatti nelle piscine termali riabilitative l’acqua è alla temperatura di 36°.
Alle Terme poi si associano anche una serie di terapie accessorie come i fanghi e o i massaggi.
Inoltre, le acque termali in Emilia Romagna, soprattutto l’acqua solfurea e l’acqua salsobromojodica, sono particolarmente efficaci, la prima ad esempio sulla cartilagine articolare, mentre l’acqua salsobromoiodica che ha un elevato contenuto salino, ha quindi una maggior densità, pressione osmotica ed effetto antiedemigeno maggiore.
Infine, l’acqua salsobromoiodica ha effetti antinfiammatori, e ciò risulta essere importantissimo nella riabilitazione.
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Tutte le Terme dell’Emilia Romagna effettuano la Riabilitazione motoria in piscina termale.